Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Generali

L’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) sono due parametri che permettono di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità, cioè prestazioni la cui erogazione dipende dalla situazione economica del richiedente.

L’ISE riguarda la situazione economica familiare nel suo complesso.

L’ISEE scaturisce, invece, dal rapporto tra l'ISE e il parametro derivato dalla Scala di Equivalenza in base:

al numero dei componenti del nucleo familiare
alla tipologia del nucleo: con inabili, un solo genitore, ecc.

Per apporre una firma elettronica con la CIE puoi utilizzare il software Globo.Signer.

In alternativa puoi utilizzare le modalità indicate sul sito del Ministero dell'Interno www.cartaidentita.interno.gov.it:

modalità “desktop” - la firma elettronica avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card NFC o contactless, previa installazione del Software CIE

modalità “mobile” - la firma elettronica avviene mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app CieSign (disponibile su Google Play e App Store).

L’iscrizione all’AIRE è effettuata a seguito di dichiarazione resa dall’interessato al Consolato di competenza entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (APR) del Comune di provenienza.
All’apposito modulo di richiesta (reperibile nei siti web degli uffici consolari) va allegata documentazione che provi l'effettiva residenza nella circoscrizione consolare (ad esempio il certificato di residenza rilasciato dall’autorità estera, permesso di soggiorno, carta di identità straniera, bollette di utenze residenziali, copia del contratto di lavoro, ecc.). L’iscrizione può anche avvenire d’ufficio, sulla base di informazioni di cui l'ufficio consolare sia venuto a conoscenza.
All'AIRE devono iscriversi gratuitamente:
• i cittadini che trasferiscono la propria residenza da un Comune italiano all'estero per un periodo superiore all'anno
• i cittadini nati e residenti fuori dal territorio nazionale il cui atto di nascita è stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana é stata accertata dal competente ufficio consolare di residenza
• le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all'estero, continuando a risiedervi
• i cittadini la cui residenza all'estero è stata giudizialmente dichiarata.
Non devono invece iscriversi all'AIRE:
• le persone che si recano all'estero per un periodo di tempo inferiore all'anno
• i lavoratori stagionali
• i dipendenti di ruolo dello stato in servizio all'estero, notificati alle autorità locali ai sensi delle Convenzioni di Vienna del 1961 e del 1963 sulle relazioni diplomatiche e consolari
• i militari in servizio presso gli Uffici e le strutture della NATO.

Gli oggetti di piccole dimensioni (ad esempio computer, stampanti, frullatori, robot da cucina, piccoli televisori, impianti stereo) non devono mai essere buttati tra i rifiuti ma portati in ecocentro. I rifiuti e gli oggetti ingombranti di grandi dimensioni ed esclusivamente di origine domestica (ad esempio, una lavatrice, un frigorifero oppure una poltrona) possono essere anch'essi portati in ecocentro oppure eliminati con il servizio a domicilio su appuntamento, gratuito fino a 2 metri cubi di volume e 9 metri cubi annui complessivi.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà per eredi (facsimile scaricabile dal sito o a disposizione in formato cartaceo nell’atrio del comune) può essere fatta in qualsiasi comune: il modulo deve essere compilato in tutte le sue parti ma deve essere datato e firmato davanti al funzionario incaricato presentandosi allo sportello con carta di identità e marca da bollo da 16 euro.
Autocertificazioni ai sensi del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000

Assieme alla CIE il cittadino riceve due codici di sicurezza, il PIN e il PUK.
Tali codici vengono forniti in due parti, la prima delle quali è contenuta sempre
nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine
della richiesta di rilascio presso lo sportello.
La seconda parte è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il
cittadino riceve la CIE.
Il cittadino deve unire le due metà e conservare con cura i due codici così ottenuti. Essi sono necessari nel momento in cui si utilizza la CIE per accedere ai servizi digitali in rete,
mediante Entra con CIE oppure quando si utilizza il documento con il Software CIE come descritto nel manuale d’uso di quest’ultimo.
Nel dettaglio, il codice PIN (Personal Identification Number) è necessario per abilitare
l’accesso vero e proprio per il tramite della CIE mentre il PUK (Personal Unblocking
Number) è necessario per sbloccare il PIN a seguito di tre tentativi errati di immissione,
impostando, eventualmente, un nuovo valore.
Lo sblocco del PIN mediante il PUK è possibile da computer mediante il Software
CIE e da smartphone mediante l’app CIE ID. Dieci tentativi errati di immissione del
PUK durante la procedura di sblocco PIN, comportano il blocco irreversibile della CIE.
Qualora si desideri ristampare i codici PIN e PUK è necessario recarsi presso il proprio
Comune e farne richiesta.

Entra con CIE
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è la chiave di accesso, garantita dallo Stato e rilasciata dal Ministero dell’Interno, che permette al cittadino di autenticarsi in tutta sicurezza ai servizi online di enti e pubbliche amministrazioni che ne consentono l’utilizzo.
Grazie alla CIE i cittadini non devono più utilizzare credenziali diverse per ogni Amministrazione, ma hanno a disposizione un unico strumento di identificazione fisica e digitale per accedere ai servizi in rete, pubblici e privati, in Italia e in Europa.
Infatti, con la realizzazione del nodo eIDAS italiano si completa il progetto di cittadinanza digitale europea, che permette ai titolari di una CIE di accedere anche ai servizi online di altri Paesi dell’Unione Europea (ad esempio servizi universitari, bancari o delle pubbliche amministrazioni).
La Carta di Identità Elettronica può essere utilizzata come strumento di autenticazione digitale attraverso un computer, uno smartphone o entrambi.
Per farlo è necessario avere le 8 cifre del PIN: la prima parte viene consegnata alla richiesta della carta, la seconda alla consegna del documento.
Di seguito le possibili modalità di autenticazione:
(https://www.cartaidentita.interno.gov.it/downloads/2021/02/ibrido.pdf)
=> modalità desktop: si può accedere attraverso un computer collegato a un lettore di smart card
contactless abilitato alla lettura della CIE, su cui bisogna avere installato il “Software CIE“;
=> modalità mobile: si può accedere con uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, con l’app “CieID” installata;
=> modalità desktop con mobile: l’accesso al servizio avviene da computer, utilizzando uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, e l’app “CieID“.
Una guida all’autenticazione mediante CIE nelle tre modalità è disponibile alla pagina del Tutorial.
https://idserver.servizicie.interno.gov.it/idp/tutorial/tutorial.jsp
Per conoscere l’elenco degli erogatori di servizi abilitati all’autenticazione con CIE
https://federazione.servizicie.interno.gov.it/listSP
PER le Linee guida SPID per minori si invita alla consultazione della pagina:
https://trasparenza.agid.gov.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_123125_725_1.html
DETERMINAZIONE N. 51 del 3 marzo 2022 - Adozione e applicazione delle “Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”.

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